sabato 20 dicembre 2014

"Torneo di Viareggio 2004-2014: storia di una nuova era", il mio primo libro


Finalmente. Un sogno che ho cullato a lungo è diventato realtà: ho pubblicato il mio primo libro. Un libro elettronico, per la verità: si tratta di un ebook dedicato al Torneo di Viareggio e scritto assieme ai colleghi e amici Simone Ferro e Gabriele Noli.

Il titolo completo dell'opera è "Torneo di Viareggio 2004-2014: storia di una nuova era" e prende in esame l'ultimo decennio della manifestazione. Un periodo ricco di cambiamenti - basti pensare che nel 2009 ha assunto l'attuale denominazione di Viareggio Cup - ma caratterizzato, come sempre, dalla presenza di tanti promettenti giocatori che poi sono diventati calciatori professionisti ad alto livello.

domenica 6 aprile 2014

Quando il Pontedera sconfisse l'Italia


Foto calcioromantico.com
Una squadra di calcio impegnata nel campionato di quarta divisione affronta in amichevole la nazionale che in quel momento guida la classifica Fifa. L’incontro sembra deciso in partenza: perché una selezione che raccoglie i migliori del paese dovrebbe perdere contro un manipolo di giocatori che oscillano tra professionismo e dilettantismo?

Come sovente accade, tuttavia, David affossa Golia. Sembra la trama dell’ennesima pellicola buonista di Hollywood. E invece è quanto accadde realmente tra Italia e Pontedera.

venerdì 28 marzo 2014

"Odio eterno al fútbol moderno"


Non so perché, ma negli ultimi giorni mi è tornata in mente un'esilarante canzone dedicata al calcio. O meglio, al calcio che fu. Al calcio, letteralmente, "dell'era pre-metrosexual". Il brano ha il poco equivocabile titolo di "¡Odio eterno al fútbol moderno!" (mica c'è bisogno di farvi la traduzione...) e porta la firma di F.R.A.C., la Fundación de Raperos Atípicos de Cádiz.

Inutile starvi a spiegare perché adoro questa canzone: è orecchiabile grazie al gioco di rime baciate, ha un ritmo incalzante e, soprattutto, traccia uno spaccato del calcio spagnolo e internazionale degli anni Ottanta e Novanta. 

Non manca praticamente nulla, dal Burgos che giocava nella massima serie - ricordo che era tra le squadre selezionabili a un videogioco per la vecchia, gloriosa Amiga 1200 intitolato "Reteee" - al memorabile gol di Nayim nella finale di Coppa delle Coppe 1994-95 tra Arsenal e Saragozza, dai mitici giocatori dello stesso undici aragonese alla "faccia da yogurt" di Morientes, dall'Alavés in finale di Coppa UEFA a nomi indimenticabili quali Mostovoi, Nikiforov e Kiko. 

Emblematica la strofa "Comprati un Etrusco, dimenticati del Jabulani". Ovvero: meglio Italia 90 dei Mondiali del 2010 in Sudafrica.  


martedì 4 marzo 2014

Quando il Carnevale di Viareggio inaugurò Italia '90



Ma i brasiliani, per l’inaugurazione dei Mondiali di calcio oramai imminenti, coinvolgeranno il Carnevale di Rio de Janeiro? Il quesito, se vogliamo, è più che legittimo. Basta leggere le cronache di un quarto di secolo fa: gli organizzatori di Italia ’90 scelsero Viareggio e i carristi del Carnevale per fare bella figura agli occhi di due miliardi di telespettatori. Piero Zuffi, regista responsabile della cerimonia di apertura dell’8 giugno allo stadio “Meazza” di Milano, bussò alla porta del costruttore Arnaldo Galli dopo esiti infruttuosi a Venezia e Cinecittà: il Carnevale di Viareggio era la sua ultima speranza.